Da migliaia di anni la curcuma viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese e nell’ayurveda come rimedio dalle numerose proprietà.
La MTC (medicina tradizionale cinese) utilizza la curcuma per riequilibrare i meridiani di stomaco, milza e fegato; l’antica medicina indiana, l’ayurveda, utilizza questa spezia per far fluire l’energia eliminando scorie e tossine.
La curcuma può essere considerata:
- antinfiammatoria, è infatti utile in caso di dolori muscolo scheletrici e le tipiche infiammazioni di artrite e artrosi, facilita l'eliminazione del grasso addominale, resa difficile dallo stato infiammatorio prodotto dalle stesse cellule adipose;
- antiossidante, grande aiuto nella prevenzione dell'invecchiamento precoce e del rallentamento del metabolismo;
- immunostimolante, per rafforzare le difese dell'organismo, proteggendolo dall'attacco di virus e batteri.
La curcuma può essere d'aiuto in caso di: diabete, morbo di Crohn, gastrite, cistiti e candidosi, depressione.