Nel corso degli anni il consumo di castagne è andato riducendosi ma una volta rappresentavano uno degli ingredienti base dell’alimentazione per le popolazioni montane.
Spesso demonizzate in quanto cibo “troppo sostanzioso” in realtà, se utilizzate in maniera equilibrata, potrebbero essere un’ottima merenda autunnale.
Sono in grado di fornire amidi, zuccheri, fibre, proteine, vitamine del gruppo B, potassio, ferro, calcio e pochi grassi.
Sicuramente da preferire quelle bollite in quanto forniscono circa 126 Kcal per 100 g di prodotto, anziché 193 cal di quelle arrostite.
Sono prive di glutine e si sconsiglia di abbinarle al vino (contiene zuccheri), meglio un bicchiere di succo di mela fresco.